Monier brinda a Peio
Arroyo difende la rosa
In 19 vanno in fuga dal chilometro 54. Poi il guizzo vincente del 27enne francese a 3 chilometri dall’arrivo. Domani tappa di assestamento prima della terribile due giorni di venerdì (con Aprica e Mortirolo) e sabato (Gavia e Tonale)
PEIO TERME (Trento), 26 maggio 2010 – Damien Monier della Cofidis ha vinto la 17ª tappa del Giro d’Italia, 173 km da Brunico a Peio Terme. In fuga con altri 18 corridori dal km 54, il 27enne francese ha piazzato lo scatto decisivo sulla rampa finale, a 3 km dal traguardo; il gruppo dei migliori è arrivato al traguardo con 9’52” di ritardo. Invariata la classifica generale, con Arroyo in maglia rosa davanti a Basso (a 2’27”) e Porte (2’44”).
19 IN FUGA — La tappa è animata dalla fuga di 19 corridori, in avanscoperta dal 54° km. I fuggitivi, fra i quali il migliore in classifica generale è il russo Aleksandr Efimkin della Ag2r La Mondiale (18’57” il suo ritardo dalla maglia rosa Arroyo), arrivano ad avere un vantaggio massimo di 12’09” sulla salita che porta al Passo delle Palade, unico Gran Premio della Montagna di giornata. Ai 1.523 metri delle Palade i battistrada passano con 8’12” sul gruppo. Nella lunga discesa il loro vantaggio torna a crescere, mentre alcuni corridori tentano la sortita solitaria: prima Ignatiev, poi Sörensen e Arashiro. Infine vanno via in tre: Hondo, Monier e Kruijswijk.
BUONA LA PRIMA — Negli ultimi tre km, quando la salita finale verso Peio si fa più dura, Damien Monier tenta la sortita individuale: Hondo e Kruijswijk non riescono a rispondere al suo scatto e il francese conquista la sua prima vittoria da professionista, con 36” su Hondo e Kruijswijk. Via via arrivano gli altri corridori protagonisti della fuga. Sulla rampa finale la Liquigas si mette davanti a forzare l’andatura, ma i migliori non mollano: Scarponi vince la volata ristretta del plotone maglia rosa, che arriva a Peio con 9’52” di ritardo da Monier. Invariata la classifica generale: lo spagnolo David Arroyo è sempre in maglia rosa con 2’27” su Ivan Basso, 2’36” su Richie Porte e 3’09” su Cadel Evans.
TAPPA D’ASSESTAMENTO — Dopo tanta montagna, domani una tappa “d’assestamento” in vista della terribile due giorni di venerdì (con Aprica e Mortirolo) e sabato (Gavia e Tonale). Si va da Levico Terme a Brescia, 140 km. L’unica asperità è la breve salita di Vigolo Vattaro poco dopo la partenza; poi solo pianura, ad eccezione di qualche breve tratto ondulato, lungo il versante occidentale del Lago di Garda. Frazione per velocisti, per i pochi sprinter rimasti in gruppo.
Greipel sfreccia a Brescia
Da domani la resa dei conti
Il tedesco della Htc ha vinto la 18ª tappa del Giro con arrivo a Brescia, battendo in volata il neozelandese Dean e Dall’Antonia. Lunga fuga per Marangoni e il belga Kaisen. In attesa delle grandi montagne, Arroyo resta in rosa
BRESCIA, 27 maggio 2010 – Il tedesco Andrè Greipel della Htc-Columbia si è imposto in volata nella 18ª tappa del Giro d’Italia, la Levico Terme-Brescia di 140 chilometri. Una frazione pianeggiante che non sposta di una virgola la situazione in classifica generale, con lo spagnolo David Arroyo in maglia rosa con 2’27” di vantaggio su Ivan Basso e 2’44” su Richie Porte. Domani e sabato le due tappe di montagna che probabilmente decideranno il Giro.
FUGA A DUE — Tappa per velocisti, i pochi rimasti dopo la messe di ritiri nelle frazioni di montagna. La scossa a una giornata altrimenti noiosa la danno Alan Marangoni (Colnago) e il belga Oliver Kaisen (Omega Pharma-Lotto), che al km 21 vanno in fuga. Il loro vantaggio però non supera mai i 2’50”.
IL GAP — I due percorrono insieme tutta la costa occidentale del Lago di Garda, il loro gap cala inesorabilmente quando gli uomini del Team Sky si mettono davanti a tirare il gruppo. Kaisen molla a 3 km dal termine, Marangoni ci prova fino all’ultimo momento ma ai -2 il plotone lo risucchia. La bagarre per la volata porta Greipel nella posizione ideale per lo scatto decisivo: il tedesco, che fin qui non era riuscito a esprimersi al massimo, riesce a piazzare lo sprint vincente nell’ultima occasione buona. Alle sue spalle il neozelandese Dean e Dall’Antonia.
MORTIROLO E APRICA — Domani la prima delle due durissime tappe (vedi webcam in zona) che probabilmente decideranno il Giro, da Brescia all’Aprica, 195 km, con tre Gran Premi della Montagna e arrivo in salita. Si passa una prima volta sull’Aprica dopo 113 km, poi la salita di Trivigno, una discesa molto tecnica seguita dalla ripidissima ascesa al Mortirolo (quasi 13 km alla pendenza media del 10%). Chiude la salita finale verso l’Aprica, 15 km con una pendenza massima del 15%.
Classifica dopo 18 tappe:
1 | ARROYO DURAN David | ESP | GCE | 76:26:37 | 0:00 |
2 | BASSO Ivan | ITA | LIQ | 76:29:04 | 2:27 |
3 | PORTE Richie | AUS | SAX | 76:29:21 | 2:44 |
4 | EVANS Cadel | AUS | BMC | 76:29:46 | 3:09 |
5 | SASTRE CANDIL Carlos | ESP | CTT | 76:31:18 | 4:41 |
6 | NIBALI Vincenzo | ITA | LIQ | 76:31:30 | 4:53 |
7 | VINOKOUROV Alexandre | KAZ | AST | 76:31:49 | 5:12 |
8 | SCARPONI Michele | ITA | AND | 76:32:01 | 5:24 |
9 | CUNEGO Damiano | ITA | LAM | 76:35:58 | 9:21 |
10 | KISERLOVSKI Robert | CRO | LIQ | 76:36:09 |
9:32 |
L’altimetria della 19°tappa, la Brescia-Aprica di 195 km:
Fonte articoli, classifica ed altimetria: www.gazzetta.it
Fantacalcio Risultati 35°Giornata:Peppe-Luca 2-2Carmine-Alfonso 1-0Modesto-Aldo 2-0Classifica Fantacalcio 2009/2010:Modesto 55Carmine 54Luca 52Alfonso, Aldo e Peppe 39